Attraversando il cosiddetto “Arco della Terra”, vi ritroverete nel borgo antico di Roseto dove si staglia la maestosa chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, costruita nel 1507 dal feudatario Bartolomeo III di Capua sulle rovine di un edificio di culto risalente presumibilmente all’VIII secolo d. C.
La facciata a...
Attraversando il cosiddetto “Arco della Terra”, vi ritroverete nel borgo antico di Roseto dove si staglia la maestosa chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, costruita nel 1507 dal feudatario Bartolomeo III di Capua sulle rovine di un edificio di culto risalente presumibilmente all’VIII secolo d. C.
La facciata a capanna è caratterizzata da una splendida balaustra d’ingresso avente dei pannelli realizzati con la tipica pietra di Roseto dalle tonalità grigio-verdastri, opera di scalpellini (famiglia Bozzelli) del luogo. I pannelli raffigurano Cristo benedicente, il simbolo della rosa selvatica e lo stemma del feudatario che fece edificare la Chiesa. Notevole il portale principale, anch’esso interamente scolpito a mano.
Al suo interno, degni di nota sono anche la magnifica acquasantiera del 1598, i due altari in marmo nel Cappellone e le tre statue lignee dello scultore partenopeo Francesco Saverio Citarelli.
L’opera degli scalpellini rosetani rappresenta il patrimonio artistico più importante del paese. Portali, colonne, bassorilievi sono stati realizzati da maestri che per secoli hanno lavorato la pietra della locale cava, situata a sud del borgo.