Guido Calori, Italica Gens, 1930, Museo Guido Calori.
Nel punto più alto del centro storico di San Gemini, all’interno del terzo chiostro dell'ex convento delle clarisse (documentato dalla fine del XVI secolo), si trova il museo dedicato a Guido Calori Guido Calori, Italica Gens, 1930, Museo Guido Calori. Nel punto più alto del centro storico di San Gemini, all’interno del terzo chiostro dell’ex convento delle clarisse (documentato dalla fine del XVI secolo), si trova il museo dedicato a Guido Calori (1885-1960), artista eclettico ancora poco conosciuto. Scultore, pittore, decoratore, architetto, scrittore d’arte, Calori è una figura singolare nel panorama artistico contemporaneo italiano. L’artista è conosciuto fondamentalmente come scultore, poiché ha maggiormente praticato ed insegnato questo tipo di arte. Nel complesso museale sono raccolte sculture in bronzo e opere pittoriche prodotte tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento, nonché numerosi bozzetti e i suoi strumenti di lavoro. Tra le opere esposte è il pregevole bronzo Italica Gens, premiato in occasione della Biennale di Venezia del 1930.