Ignoto e Gabriello d’Antonio da Siena, Albero d’oro, iniziato nel 1350 e completato nel 1471, Museo Civico.
Al centro della Sala delle Udienze, in una grande vetrina di cristallo, è possibile ammirare il cosiddetto “Albero d’oro”. Questo prezioso reliquiario...
Ignoto e Gabriello d’Antonio da Siena, Albero d’oro, iniziato nel 1350 e completato nel 1471, Museo Civico.
Al centro della Sala delle Udienze, in una grande vetrina di cristallo, è possibile ammirare il cosiddetto “Albero d’oro”. Questo prezioso reliquiario dalla forma ad albero proviene dalla chiesa di San Francesco, dove rimase fino alla soppressione del convento nel 1810. Oggi il manufatto è esposto presso il Museo Civico del magnifico borgo in Valdichiana. L’Albero di Lucignano è un grandioso reliquiario, alto 2,60 m e largo quasi un metro, realizzato in rame dorato, argento, smalti, con miniature su pergamena, rami di corallo e cristalli di rocca. Simbolo dell’albero francescano e del “Lignum Vitae” di san Bernardino, è uno dei monumenti più straordinari dell’oreficeria italiana: presenta la forma di albero a dodici rami, alle cui estremità si trovano piccole teche, destinate ad ospitare reliquie francescane e schegge della Croce di Cristo. Grazie all’iscrizione su lamina d’argento che corre tutto intorno alla base, sappiamo che l’opera fu realizzata in due momenti distinti: iniziata nel 1350 da autore ignoto, fu completata nel 1471 per mano di Gabriello d’Antonio da Siena.