Il teatrino del castello

L’ultimo degli Scotti, signori di Vigoleno dal XV secolo, cedette il castello nel 1908; dal 1922 al 1935 ne fu proprietaria la duchessa Maria di Grammont, principessa Ruspoli, che lo trasformò in un salotto culturale frequentato da personalità come Gabriele d’Annunzio, Arthur Rubinstein, Jean Cocteau e Max Ernst, il pittore surrealista che proprio a Vigoleno dipinse La foresta imbalsamata. La principessa fece costruire all’interno del castello un piccolo (solo 12 posti) ma elegante teatro, decorato in stile tardo-liberty dal pittore russo Alexander Jacovleff.