Vittore Crivelli, Madonna in trono con Bambino e Santi, 1480-1490, Chiesa di Sant’Agostino.
Vivaci colori smaltati, vivificati dall’oro dei fondi, definiscono le icastiche immagini della Vergine col Bambino e dei Santi dipinte da Vittore Crivelli (1440-1502), fratello minore del più conosciuto Carlo. Il polittico è composto da dodici scomparti a fondo dorato con una predella a tredici nicchie, collegati da cornice in legno intagliato e dorato, coeva, a forma di tabernacolo sporgente in avanti nel secondo ordine. Il polittico, trafugato nel 1972, è stato in seguito recuperato e restaurato, pur mancando all’appello tre scomparti della predella. Al centro è dipinta la Vergine adornata da abiti sontuosi, manto di damasco dorato su veste rossa, assisa in trono con sulle ginocchia il Bambino benedicente. Dietro si nota un tendaggio damascato, alla cui sommità è un festone di fiori. Alla destra della Vergine, con indosso la veste di pelli e un ricco manto rosso e verde, San Giovanni Battista. Segue San Pietro apostolo rappresentato con sontuosi paramenti papali. Alla sinistra della Vergine troviamo San Paolo, rappresentato con una lunga barba scura, la spada del suo martirio e il libro, come autore delle Epistole. Accanto Sant’Agostino, titolare della chiesa, vestito con ricchi abiti vescovili ed il saio nero degli agostiniani. Al centro, nella parte superiore, nel tabernacolo sporgente, cornici con tre nicchie entro le quali, in piedi, il Cristo Risorto che versa il sangue nel calice tra due angeli. Ai lati di tale tabernacolo, a mezza figura, da sinistra, i santi Sebastiano, trafitto dalle frecce e Girolamo, in veste cardinalizia rossa; a destra Nicola da Tolentino in veste bruna e Santa Caterina d’Alessandria abbellita da abiti regali, con la ruota dentata e la palma del martirio. Infine, nelle formelle delle predelle: al centro il Cristo Risorto; ai lati le mezze figure dei dodici apostoli.