Giacomo Leopardi, Manoscritte de L’Infinito, Museo dei Manoscritti di Giacomo Leopardi
Una delle due copie manoscritte de L’Infinito di Giacomo Leopardi è di proprietà del Comune di Visso. Sono ospitati nel museo cittadino 27 manoscritti autografi dell’illustre poeta marchigiano. Risale al 24 marzo...
Giacomo Leopardi, Manoscritte de L’Infinito, Museo dei Manoscritti di Giacomo Leopardi
Una delle due copie manoscritte de L’Infinito di Giacomo Leopardi è di proprietà del Comune di Visso. Sono ospitati nel museo cittadino 27 manoscritti autografi dell’illustre poeta marchigiano. Risale al 24 marzo 1868 l’acquisto dell’allora Sindaco di Visso Gaola Antinori dalle opere di Prospero Viviani, che per angustie economiche, decise la vendita per 400 Lire. Si tratta di 6 Idilli e 5 Sonetti, l’Epistola al Conte Carlo Pepoli, 14 lettere scritte tra il 1825 ed il 1831 all’editore milanese Stella, un Commento alle rime del Petrarca. Gli Idilli sono: L’infinito, La sera del giorno festivo, Alla luna o la Ricordanza, Il sogno, Lo spavento notturno, La vita solitaria. Sono inoltre esposte le dodici Sibille su tavole (110 x 80) attribuite a Nicola Amatore di Belvedere di Jesi.