Struggente opera in pietra dipinta, ricostruita dopo essere stata ridotta in frammenti dal terremoto. È rappresentato il momento in cui il corpo di Gesù, appena fatto discendere dalla croce, viene accolto dalla Madre che guarda addolorata il corpo del proprio Figlio. Tale rappresentazione, il Vesperbild, che in tedesco significa “immagine...
Struggente opera in pietra dipinta, ricostruita dopo essere stata ridotta in frammenti dal terremoto. È rappresentato il momento in cui il corpo di Gesù, appena fatto discendere dalla croce, viene accolto dalla Madre che guarda addolorata il corpo del proprio Figlio. Tale rappresentazione, il Vesperbild, che in tedesco significa “immagine del vespro”, non deriva da nessun Vangelo. Il Vesperbild, diffusosi nelle zone germaniche intorno al XIV secolo, presenta delle differenze molto evidenti con la maniera “italica” di rappresentare la Pietà: manca la differenza di età fra il Cristo e la Vergine, che è rappresentata molto giovane, ed il corpo del Cristo, sorretto dalla Madre, è sempre molto rigido. Il Vesperbild è giunto nella penisola italiana sia per vicinanza al mondo tedesco, come nel caso del confine tra il Veneto ed il Tirolo, sia per motivi commerciali. Un esempio di Vesperbild svolto da un artista italiano lo si riscontra, in scultura, con la Pietà di Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta (1412-1480), datata 1448-1450. Si tratta di una scultura lignea policroma che proveniva dall’Oratorio di San Bernardino a Siena e che oggi si trova al Museo di Arte Sacra.