Per il Parco d’arte, Marguerite Humeau ha concepito una scultura di grandi dimensioni per la sommità della collina di San Licerio, dove ora è installata. Posizionata accanto alla vigna di uve Nebbiolo, Rise è, come suggerisce il titolo, una crescita, una nascita, un inizio. Realizzata con una fusione...
Per il Parco d’arte, Marguerite Humeau ha concepito una scultura di grandi dimensioni per la sommità della collina di San Licerio, dove ora è installata. Posizionata accanto alla vigna di uve Nebbiolo, Rise è, come suggerisce il titolo, una crescita, una nascita, un inizio. Realizzata con una fusione in alluminio, è composta da una molteplicità di parti che esplodono dal centro. Ogni modulo riproduce, in grande scala i microscopici fiori maschili e femminili della vite. L’intreccio rievoca la loro prima impollinazione, l’incontro che ha generato il primo fiore ermafrodita, caratteristico della sottospecie Sativa della Vitis Vinifera, esito della sapiente selezione degli antichi viticultori. La scultura allude a un “albero della vita”, un Axis Mundi che collega la terra e il cosmo, simbolo ricorrente di molte culture; nello stesso tempo, si ispira agli studi recenti sulla determinazione del sesso della vite, condotti nel campo della biologia e della genetica. Rise ricorda le connessioni delle sinapsi di una rete neuronale ma anche l’effetto delle tecnologie della velocità su corpi e oggetti artificiali. Come spiega l’artista, sembra cogliere un atto d’amore o di intensa violenza, volteggiando nel vento.
Biografia dell’artista: Marguerite Humeau è nata a Cholet in Francia e vive e lavora a Londra. Ha studiato al Design Academy di Eindhoven e al Royal College of Art di Londra. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive: Drents Museum, Drents, NL (2021); Toronto Biennial of Art, CA (2021); Centre Pomipdou – West Bund Artistic Center, Shanghai, CN (2020); X Museum, Beijing, CN (2020); Museion, Bolzano, IT (2019); Kunstverein in Hamburg; DE (2019); 16th Istanbul Biennial, TR (2019); Haus der Kunst, Munich, DE (2018); Tate Britain, London, UK (2017); Moscow Biennale of Young Art, Moscow, RU (2016); Manifesta11, Zürich, CH (2016); Serpentine Gallery, London, UK (2014).