Posta presso il ponte sul Naviglio Grande, sopra un basamento di granito di Baveno, la statua ricorda le due visite dell’arcivescovo Borromeo a Cassinetta, nel 1568 e nel 1570. La tradizione vuole che il grande santo abbia sostato presso l’Osteria del Ponte per bere una tazza di brodo e un...
Posta presso il ponte sul Naviglio Grande, sopra un basamento di granito di Baveno, la statua ricorda le due visite dell’arcivescovo Borromeo a Cassinetta, nel 1568 e nel 1570. La tradizione vuole che il grande santo abbia sostato presso l’Osteria del Ponte per bere una tazza di brodo e un bicchiere di vino, come facevano i barcaioli e i viaggiatori che percorrevano il Naviglio con i barchet.
Carlo Borromeo (1538-1584), di nobile famiglia lombarda, divenne cardinale all’età di ventidue anni, quindi arcivescovo di Milano. Applicò con fermezza le riforme auspicate dal Concilio di Trento suscitando qualche opposizione. Visse modestamente, distribuendo le sue ricchezze ai poveri e assistendo i malati, soprattutto durante l’epidemia di peste che colpì Milano nel 1576. Fu canonizzato nel 1610.