Ignoro, Santa Maria Maddalena, fine XVIII-inizio XIX secolo, Simulacro di Santa Maria Maddalena
Ogni anno il 22 luglio l’isola di La Maddalena festeggia solennemente la sua Santa Patrona. Il simulacro ligneo raffigurante Santa Maria Maddalena, custodito all’interno della nicchia posta al centro dell’abside nella chiesa parrocchiale a lei dedicata, viene portato in processione per le vie del centro storico e, successivamente, imbarcato per la processione a mare è accompagnato da un corteo di barche. Fuochi pirotecnici e solenne benedizione, concludono i festeggiamenti. La statua, di autore anonimo è con molta probabilità, della fine del Settecento o dei primi dell’Ottocento. Di fattura ligure, forse di scuola savonese, è opera di bottega di uno dei maestri liguri della scultura lignea, allievo probabilmente del Maragliano. Stilisticamente potrebbe provenire dalle statue da processione liguri dette “casacce”, numerose a Bonifacio, facevano parte di quel bagaglio culturale che la nascente comunità “maddalenina” sentiva come proprio. “Le casacce o casse da processione, riproducevano scene della via crucis ed erano una tradizione ligure molto sentita anche in Corsica; a Bonifacio, in particolar modo esistono, nella chiesa di San Domenico, una statua lignea raffigurante Santa Maria Maddalena penitente e due casacce da processione di provenienza savonese; una in particolare raffigura la deposizione con le tre Marie ai piedi della Croce, la Santa con i capelli sciolti ha molti caratteri stilistici che richiamano quelli della Santa Maria Maddalena della parrocchiale isolana. Nella Cattedrale di Lanusei dedicata a Santa Maria Maddalena è custodito un simulacro della Santa di autore ignoto, molto simile a quello di La Maddalena, i cui caratteri stilistici fanno pensare che sia stato eseguito dallo stesso maestro.