Il dipinto rappresenta un panorama di Subiaco come appariva alla fine del XVIII secolo. Commissionato dall'abate commendatario Giovanni Angelo Braschi, poi eletto pontefice col nome di Pio VI, il dipinto viene realizzato dal pittore folignate Liborio Coccetti con grande dovizia di particolari e rappresenta una testimonianza preziosa di come appariva...
Il dipinto rappresenta un panorama di Subiaco come appariva alla fine del XVIII secolo. Commissionato dall’abate commendatario Giovanni Angelo Braschi, poi eletto pontefice col nome di Pio VI, il dipinto viene realizzato dal pittore folignate Liborio Coccetti con grande dovizia di particolari e rappresenta una testimonianza preziosa di come appariva il borgo prima delle modifiche operate nel XIX secolo e delle distruzioni causate dagli eventi bellici del XX secolo. Liborio Coccetti (1739-1816) fu decoratore attivo nell’Umbria e nel Lazio, le sue opere esprimono un linguaggio che lo mostra pienamente partecipe della cultura rococò, con risultati notevoli per brio e per finezza che manifesta specialmente nei dipinti a soggetto storico.
Nota: le due ante dell’armadio a muro, parte integrante dell’opera, sono state realizzate ex-novo dall’artista Claudio Bonuglia nel 2017. Le ante originali furono oggetto di furto nei primi anni Duemila.