Palazzo Ducale, la perla del patrimonio artistico di Tagliacozzo, risale alla prima metà del XIV secolo, mentre la seconda fase costruttiva si colloca nella seconda metà del secolo seguente sotto il conte condottiero Roberto Orsini, raffigurato con la moglie negli affreschi della stanza che sul fregio della porta reca la...
Palazzo Ducale, la perla del patrimonio artistico di Tagliacozzo, risale alla prima metà del XIV secolo, mentre la seconda fase costruttiva si colloca nella seconda metà del secolo seguente sotto il conte condottiero Roberto Orsini, raffigurato con la moglie negli affreschi della stanza che sul fregio della porta reca la scritta RUBERTUS COMES ET CAPITANEUS.
Molti gli elementi che testimoniano la bellezza di questo edificio: le finestre istoriate, le bifore, le sale ornamentali, i dipinti, gli scaloni e particolarmente la cappellina in cui sono ancora visibili splendidi affreschi raffiguranti Storie della vita di Cristo: l’Annunciazione (contro parete di ingresso), la Natività (parete destra), l’Adorazione dei Magi (parete sinistra), infine, la Crocifissione (parete di fronte all’ingresso). L’autore, già identificato con Andrea Delitio, poi con Lorenzo da Viterbo (1444?-post 1476), rimane a tutt’oggi quasi sconosciuto poiché le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarse. Possiamo però dire con certezza che questo pittore possiede una cultura ricca e complessa che fonde insieme sapientemente elementi tardo-gotici con quelli rinascimentali, nella quale si possono cogliere facilmente echi da Benozzo Gozzoli, da Filippo Lippi e da pittori umbri di area non peruginesca.