Il Museo di Palazzo Doebbing deve il suo nome a Joseph Bernard Doebbing, vescovo di Sutri dal 1900 al 1916. La sede museale ospita mostre temporanee e una collezione di arte antica e di arte sacra, il cui pezzo forte è lo splendido Efebo del I secolo d.C., capolavoro del...
Il Museo di Palazzo Doebbing deve il suo nome a Joseph Bernard Doebbing, vescovo di Sutri dal 1900 al 1916. La sede museale ospita mostre temporanee e una collezione di arte antica e di arte sacra, il cui pezzo forte è lo splendido Efebo del I secolo d.C., capolavoro del primo periodo imperiale, copia romana di originale di Prassitele, ritrovata proprio a Sutri nel 1912 da due contadini, Giacomo Brigotti e Giuseppe Bomarsi, durante i lavori di dissodamento di un terreno. La statua rappresenta una giovane figura maschile con il braccio destro sul capo e il sinistro piegato in modo da portare ad altezza del volto un oggetto ora mancante. I lunghi capelli sono raccolti sopra la testa e stretti attorno alla nuca da un cercine intorno al quale sono accolte le ciocche più lunghe. La gamba sinistra è purtroppo spezzata, probabilmente è andata perduta insieme al supporto originale.