La chiesa di San Pietro apostolo, documentata sin dal secolo XV, si presenta attualmente nella veste sette-ottocentesca. L’opera più celebre che l’edificio sacro ospita è il Cristo d’avorio attribuito al Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne (1529-1608), scultore fiammingo attivo in particolare a Firenze. Il Crocifisso eburneo è un manufatto...
La chiesa di San Pietro apostolo, documentata sin dal secolo XV, si presenta attualmente nella veste sette-ottocentesca. L’opera più celebre che l’edificio sacro ospita è il Cristo d’avorio attribuito al Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne (1529-1608), scultore fiammingo attivo in particolare a Firenze. Il Crocifisso eburneo è un manufatto di fattura pregiatissima. La dovizia di particolari con cui è resa la figura di Cristo è impressionante, a partire dalla muscolatura perfettamente scolpita e dalla complessità della capigliatura e delle barba.