Giovan Battista Carlone, Affreschi, seconda metà XVI secolo, Oratorio di San Rocco.
L’Oratorio di San Rocco fu edificato intorno al 1580. La devozione al santo si sviluppò a seguito dell’epidemia di peste nera che flagellò i paesi europei nel...
Giovan Battista Carlone, Affreschi, seconda metà XVI secolo, Oratorio di San Rocco.
L’Oratorio di San Rocco fu edificato intorno al 1580. La devozione al santo si sviluppò a seguito dell’epidemia di peste nera che flagellò i paesi europei nel corso del XIV secolo. San Rocco, che viaggiò per tutta l’Europa dedicandosi alle cure degli appestati, è pertanto invocato contro le pestilenze. Il santo, come San Sebastiano e ai santi Cosma e Damiano, anch’essi protettori contro la peste, compare di frequente nelle opere d’arte, sia come figura devozionale, sia come intercessore presso la Vergine.
La chiesa presenta una splendida facciata affrescata da Giovan Battista Carlone (1603-1684), noto pittore di scuola barocca genovese. A Giovan Battista, artista colto e alla moda, che portò a Genova le importanti innovazioni pittoriche apprese durante il suo soggiorno romano, vennero affidate prestigiosissime commissioni nella città ligure, come la decorazione della cappella del Doge di Palazzo ducale e le vastissime decorazioni ad affresco delle volte della basilica di san Siro.