L’antica pieve di San Cristoforo, costruita tra l’XI e il XII secolo, è situata su un’altura appena fuori dell’abitato medioevale. Le origini della pieve sono molto antiche, la prima menzione risale infatti al XII secolo. La costruzione è databile tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, periodo in...
L’antica pieve di San Cristoforo, costruita tra l’XI e il XII secolo, è situata su un’altura appena fuori dell’abitato medioevale. Le origini della pieve sono molto antiche, la prima menzione risale infatti al XII secolo. La costruzione è databile tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, periodo in cui si assiste al fiorire di nuovi insediamenti religiosi in area rurale perugina e che, in particolare, coincide con un momento di notevole sviluppo economico per il territorio di Passignano.
L’interno, ricco di affreschi, è diviso in tre navate scandite da pilastri. Nella fascia alta della navata destra troviamo tutta una serie di affreschi che si sono ben conservati. Partendo dalla porta, la prima figura visibile è Santa Caterina d’Alessandria, realizzata tra il 1421 e il 1426 da un anonimo pittore chiamato “Maestro di San Cristoforo”; segue una Crocifissione tra San Michele Arcangelo e la Vergine, attribuita al Maestro di Petruccio, altro pittore anonimo di cultura tardogotica, che realizzò l’affresco nel 1424; un’altra Santa Caterina ed una Annunciazione opera del Maestro di Petruccio che la dipinse nel 1426. Da notare che santa Caterina d’Alessandria è rappresentata più volte. Che la stessa Santa compaia più volte non è affatto infrequente, non trattandosi di un ciclo unitario di affreschi, ma invece di singoli dipinti commissionati da “privati” in maniera indipendente per motivi devozionali.