La chiesa di Sant’Agata custodisce, oltre alla devozionale immagine seicentesca del Cristo Lungo, una splendida Annunciazione, opera firmata e datata 1519. Mirabile espressione del Rinascimento siciliano, venne realizzata dallo scultore e architetto Antonello Gagini (1478-1536), appartenente alla seconda generazione della corrente artistica lombardo-ticinese dei Gagini.
Sulla destra, assisa in...
La chiesa di Sant’Agata custodisce, oltre alla devozionale immagine seicentesca del Cristo Lungo, una splendida Annunciazione, opera firmata e datata 1519. Mirabile espressione del Rinascimento siciliano, venne realizzata dallo scultore e architetto Antonello Gagini (1478-1536), appartenente alla seconda generazione della corrente artistica lombardo-ticinese dei Gagini.
Sulla destra, assisa in trono, la figura della Vergine Annunciata in meditazione sul libro delle Sacre Scritture, a sinistra l’Arcangelo Gabriele; in mezzo è collocato il leggio, alla parete è incastonato il tondo in bassorilievo raffigurante il Padre Eterno in atto benedicente e con globo crucigero nella mano sinistra, circondato da nove cherubini. Tutto il manufatto presenta le originali dorature ornamentali tipiche dell’epoca, atte a porre in risalto particolari quali capelli, ali, fregi, i motivi damascati dei panneggi e i caratteri delle iscrizioni.