Jan Leyniers, Arazzo, seconda metà XVII secolo, Museo diocesano
L’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 – 1686) è un autentico capolavoro fiammingo in Calabria, che trova la sua collocazione nel Museo diocesano del borgo. Si tratta di uno dei più...
Jan Leyniers, Arazzo, seconda metà XVII secolo, Museo diocesano
L’arazzo di Gerace di Jan Leyniers (1630 – 1686) è un autentico capolavoro fiammingo in Calabria, che trova la sua collocazione nel Museo diocesano del borgo. Si tratta di uno dei più preziosi manufatti conservati nella regione, testimonianza dell’elevato grado di raffinatezza della scuola fiamminga nella seconda metà del XVII secolo e dei rapporti culturali della nobiltà e del clero calabresi. Incerta è l’identificazione del soggetto. L’arazzo rappresenta un’affollata scena venatoria, incorniciata da un festone in cui s’intrecciano anticaglie ed elementi floreali e zoomorfi. Entro un fitto bosco illuminato da un cielo terso sta per avere inizio la battuta di caccia. Al centro, in primo piano, due giovani s’incontrano e si accingono ad un abbraccio amichevole. Poco dietro vi è un’imponente figura femminile, forse un’eroina o una divinità. Attorno a loro un gran numero di figure secondarie, alcuni alle prese con i cani, altri in groppa ai loro cavalli intenti a suonare buccine finemente cesellate.