Giovanni della Robbia, Fonte battesimale, 1513, Pieve di San Donato in Poggio.
La Pieve di San Donato in Poggio, la cui fondazione risale a prima dell’anno Mille, è una delle poche nel territorio del contado fiorentino a presentare del...
Giovanni della Robbia, Fonte battesimale, 1513, Pieve di San Donato in Poggio.
La Pieve di San Donato in Poggio, la cui fondazione risale a prima dell’anno Mille, è una delle poche nel territorio del contado fiorentino a presentare del tutto inalterate le originarie forme romaniche, alle quali è stata ricondotta dai restauri effettuati a partire dal 1870. L’ampliamento dell’edificio originario ingloba anche una struttura preesistente, probabilmente di origine longobarda, sulle cui fondamenta fu costruito un campanile, che infatti si inserisce in modo irregolare nella planimetria della Chiesa. Di particolare interesse il fonte battesimale risalente al 1513, in terracotta invetriata, di Giovanni della Robbia (1469-1530), figlio di Andrea della Robbia (1435-1525) e pronipote di Luca della Robbia (1400-1482). L’arte di Giovanni si differenzia dai suoi predecessori per l’aggiunta di nuovi colori alla tradizionale bicromia bianco/blu che caratterizza invece lo stile dei suoi illustri parenti.