L’opera realizzata nel borgo di Montecosaro, a ridosso del centro storico, raffigura un Cupido statuario che sembra emergere dai graffiti sullo sfondo variopinto e pluriformale. Il curioso accostamento tra la staticità marmorea e la freschezza e fugacità dei graffiti crea un’immagine singolare e un trompe-l’oeil eccezionale. Questo effetto...
L’opera realizzata nel borgo di Montecosaro, a ridosso del centro storico, raffigura un Cupido statuario che sembra emergere dai graffiti sullo sfondo variopinto e pluriformale. Il curioso accostamento tra la staticità marmorea e la freschezza e fugacità dei graffiti crea un’immagine singolare e un trompe-l’oeil eccezionale. Questo effetto è dato da un prestigioso gioco di luci e ombre con delle sfumature che permettono in alcuni punti di superare la pelle del Cupido e di intravedere i diversi tag disposti sul fondo del murales.
I Pichiavo riescono a creare un’interazione tra arte, architettura, scultura, spazi e contesti sociali. Il linguaggio classico a cui si ispirano viene destrutturato e ricollocato in una dimensione contemporanea, confondendo statue antiche con graffiti metropolitani. Uno stile particolare, fatto in più piani, che crea un collegamento tra passato e presente.