Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio e inaugurato nel 2012, ha visto la realizzazione di un percorso lungo il quale sono stati chiamati, attraverso un bando pubblico, artisti di diverse nazionalità a realizzare affreschi murali sulle pareti delle case messe a disposizione con entusiasmo dai cittadini di Greccio, ed aventi...
Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio e inaugurato nel 2012, ha visto la realizzazione di un percorso lungo il quale sono stati chiamati, attraverso un bando pubblico, artisti di diverse nazionalità a realizzare affreschi murali sulle pareti delle case messe a disposizione con entusiasmo dai cittadini di Greccio, ed aventi per filo conduttore gli ideali francescani di fratellanza, pace e solidarietà.
Il paese di Greccio si è così trasformato in una galleria d’arte all’aperto, arricchendo il centro storico, già pregevole di per sé, di un tocco di colore e sacralità che rende una passeggiata fra i vicoli di Greccio un autentico viaggio nella storia, nell’arte e nella cultura.
Sono stati realizzati 26 affreschi che scandiscono i momenti significativi dell’esistenza spirituale e umana del Santo. Le pitture sono state realizzate con la tecnica dell’affresco, che rappresenta da sempre una gloria e un vanto dell’arte italiana. Michelangelo lo definì “la pittura degli uomini” in quanto richiede il massimo delle capacità e delle risorse del pittore.
La Natura, l’Arte e il Presepe sono gli elementi principali di questo excursus iconografico pittorico che propone vari ritratti del “poverello d’Assisi”, dalla giovinezza alla maturità: dal denutrito fraticello al fondatore dell’Ordo Minorum, colto nei momenti della preghiera, per poi arrivare all’immagine del “generale” che domina in un campo di battaglia ma è portatore del ramoscello d’ulivo in segno di pace.
Una pinacoteca a cielo aperto, in uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, che oggi costituisce occasione di promozione turistica del nostro territorio.