Il soggetto della fitta foresta ricorre spesso nell’opera di Max Ernst (1891-1976) a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Queste tele contengono generalmente una parete di alberi, un disco solare e l’apparizione di un uccello che volteggia tra il fogliame. Il dipinto è realizzato con la tecnica...
Il soggetto della fitta foresta ricorre spesso nell’opera di Max Ernst (1891-1976) a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Queste tele contengono generalmente una parete di alberi, un disco solare e l’apparizione di un uccello che volteggia tra il fogliame. Il dipinto è realizzato con la tecnica del frottage o sfregamento. Il pittore ricopre completamente le sue tele con segni casuali e poi interpreta le immagini che ne emergono, permettendo così a questa trama di segni di suggerire la composizione in modo spontaneo. In quest’opera l’artista pone la tela sopra una superficie ruvida (forse legno), applica il colore a olio con un raschietto sulla tela, poi sfrega, raschia, e infine dipinge la zona degli alberi.