Fra i monumenti più rilevanti del borgo medievale di Arquà Petrarca vi è la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, di cui si ha notizia dal 1026, famosa per la frequentazione di Francesco Petrarca, il cui funerale si svolse proprio in questo edificio sacro, il 24 luglio 1374.

Di particolare interesse è la pregevole pala d’altare opera di Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane, collocata al centro del presbiterio della chiesa. La tela dipinta dal pittore veneto rappresenta la Vergine innalzata in cielo da puttini festanti. Ai piedi della Madonna, accanto al sepolcro, gli apostoli assistono meravigliati all’evento divino.

Il Negretti, fra i più importanti esponenti del tardo Rinascimento veneziano, venne iniziato alla pittura dallo zio del padre, Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio. La sua formazione artistica, di stampo veneto, subì anche le influenze del manierismo romano; studiò Raffaello e Tintoretto, subendo le influenze di entrambi, ma amò soprattutto la pittura di Tiziano. La poliedrica cultura artistica del maestro è evidente nell’ uso dell’impasto cromatico ricco e sfumato, che determina il volume delle figure e la profondità spaziale tramite la stesura del colore sulla tela in strati sovrapposti, tendendo così a fondere leggermente soggetti e paesaggio.