La basilica di Santa Maria de Gulia, situata nel borgo di Castellabate, fu consacrata nel 1138 dal beato Simeone quinto abate di Cava. L’originaria struttura romanica ha subito nel corso dei secoli varie trasformazioni di stili e di volumetrie. Dell’epoca romanica conserva le monofore, il soffitto a cassettoni, mentre risale all’epoca barocca la facciata principale, l’aggiunta della terza navata, il transetto e l’abside. L’interno custodisce un dipinto di autore anonimo trecentesco raffigurante San Michele Arcangelo vittorioso su Satana, e un Polittico, tempera su tavola, con la Vergine in trono con Bambino, San Pietro e San Giovanni Evangelista, opera di Pavanino da Palermo (1472). Al di sotto si può ammirare il coro in legno e leggio del Settecento.