Delicata e nobile è la figura di Santa Veneranda (detta anche Venera), vergine, devota e martire cristiana nata in Gallia intorno al 100 d.C., protettrice di Gerace assieme alla Madonna e a Sant’Antonio del Castello. Il busto in argento che la raffigura, di pregevole fattura, è opera di Sebastiano Juvarra,...
Delicata e nobile è la figura di Santa Veneranda (detta anche Venera), vergine, devota e martire cristiana nata in Gallia intorno al 100 d.C., protettrice di Gerace assieme alla Madonna e a Sant’Antonio del Castello. Il busto in argento che la raffigura, di pregevole fattura, è opera di Sebastiano Juvarra, esponente della famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina alla fine del XVI secolo. La santa, dai morbidi lineamenti, è raffigurata con una veste rabescata, regge un libro con il braccio sinistro ed una croce con il destro. Sul suo capo una corona, emblema del martirio cristiano. La figura poggia su una base poligonale modanata decorata da motivi floreali interrotti da cartigli entro cui sono inseriti lo stemma del vescovo Diez De Aux (1689-1726) e i nomi dei committenti.