Vincenzo Scamozzi, Teatro Olimpico, 1590, Sabbioneta
Il cosiddetto Teatro all’Antica di Sabbioneta, o Teatro Olimpico, fu realizzato tra il 1588 e il 1590 su progetto dell’architetto vicentino Vincenzo Scamozzi (1548-1616), allievo di Andrea Palladio (1508-1580). Committente dell’opera fu Vespasiano Gonzaga (1531-1591), duca della piccola e sontuosa cittadina padana. Per la realizzazione del teatro lo Scamozzi portò con sé lo stuccatore Bernardino Quadri, artefice del loggiato corinzio interno, e alcuni pittori che affrescarono le pareti con due archi di trionfo all’antica, un finto loggiato con personaggi dell’epoca e una serie di imperatori romani dipinti a monocromo. Terminato il teatro nel 1590, lo Scamozzi realizzò uno spazio in grado di contenere un buon numero di spettatori, con alcuni camerini, nonché la zona per i musici. Munì il teatro di una gradinata destinata alla nobiltà, sovrastata da una loggia per le gentildonne. Sul palco era collocata una scena fissa formata da una prospettiva di edifici, costruiti in legno dipinto, i quali formavano una gran piazza da cui si dipartiva una via centrale. Il teatro, come tutta la città di Sabbioneta, trae ispirazione dai modelli classici.