All’interno della collegiata di Santa Maria Assunta alquanto interessante è la seconda cappella di sinistra dedicata al Ss. Salvatore. Questa cappella è patronato di una nobile famiglia del posto – i Degli Effetti – che, come risulta da antichi documenti e da una lapide in latino murata nella parete destra...
All’interno della collegiata di Santa Maria Assunta alquanto interessante è la seconda cappella di sinistra dedicata al Ss. Salvatore. Questa cappella è patronato di una nobile famiglia del posto – i Degli Effetti – che, come risulta da antichi documenti e da una lapide in latino murata nella parete destra di questa stessa cappella, si prodigò per arricchire il territorio di Castelnuovo.
Sull’altare è collocato un trittico ligneo risalente al 1501 che, seppure con alcune riserve, viene attribuito ad Antoniazzo Romano (1430-1510). Nella parte centrale del trittico campeggia imponente la figura del Salvatore che siede su un seggio affrescato come se fosse di marmo. Con una mano benedice, con l’altra sorregge il Libro del Vangelo. Nei due sportelli laterali, suddivisi in quattro riquadri, sono rappresentati a figura intera: in alto a sinistra, la Vergine Maria, che indossa una veste rossa e il manto azzurro; in basso a sinistra troviamo San Giovanni Evangelista che sorregge il Vangelo da lui scritto e un calice (un comune attributo del santo). In alto a destra c’è San Giovanni Battista, il profeta che ha annunciato Cristo, l’Agnello di Dio; infine, in basso, è riconoscibile San Sebastiano, il martire che ha testimoniato Cristo durante la persecuzione di Diocleziano (IV sec.).