Santa Margherita d’Antiochia, vergine e martire, è la protettrice del piccolo borgo di Pettorano sul Gizio rappresentata in questo affresco che, come visibile, tiene sulla mano destra una rappresentazione dell’antico paese.
Attributi della santa sono la croce e il drago. Narra la leggenda che il prefetto...
Santa Margherita d’Antiochia, vergine e martire, è la protettrice del piccolo borgo di Pettorano sul Gizio rappresentata in questo affresco che, come visibile, tiene sulla mano destra una rappresentazione dell’antico paese.
Attributi della santa sono la croce e il drago. Narra la leggenda che il prefetto di Antiochia desiderasse prenderla in sposa, ma che ella lo respinse, dichiarando di essere cristiana e di essersi votata alla castità. Per questo fu crudelmente torturata e gettata in prigione. Qui Satana le apparse sottoforma di drago e la divorò, ma la croce che ella teneva in mano fece sì che le viscere del mostro si spalancassero e che Margherita ne uscisse illesa.
Infine sarebbe morta decapitata pregando che le donne in gravidanza potessero, invocandola, ottenere di partorire senza pericolo, così come lei stessa era stata liberata dalle viscere del drago. La grande devozione che le venne attributata è quindi anche in relazione al suo ruolo di protettrice delle donne gravide.