La chiesa dei Santi Dionisio, Rustico ed Eleuterio Martiri è uno straordinario e stratificato monumento storico e artistico. L’edificio attuale, cinquecentesco, orientato ad est, è costruito sopra la precedente aula romanica a tre navate. L’interno della chiesa è ad ampia navata unica voltata a botte, sulla quale si aprono tre...
La chiesa dei Santi Dionisio, Rustico ed Eleuterio Martiri è uno straordinario e stratificato monumento storico e artistico. L’edificio attuale, cinquecentesco, orientato ad est, è costruito sopra la precedente aula romanica a tre navate. L’interno della chiesa è ad ampia navata unica voltata a botte, sulla quale si aprono tre cappelle per lato speculari a pianta rettangolare, introdotte da ampie arcate a tutto sesto. Al suo interno spicca la decorazione eseguita nel biennio 1911-1913 dal veronese Carlo Donati, che ha dipinto le volte con un motivo reticolato a finti cassettoni bordati di bianco, dove si dispongono 1400 croci greche e, all’interno dei riquadri, figurazioni simboliche dorate su fondo blu. Il presbiterio, a pianta rettangolare, elevato su tre gradini, è dominato dal monumentale altare maggiore realizzato con marmi colorati. Sul lato destro, con accesso dal presbiterio, scende la ripida scala che conduce alla cappella seminterrata di Sant’Agata, eretta sotto quella della Santa Croce; sul lato sinistro comunica con la cripta romanica, posta ad una quota più elevata di circa due metri. Questo suggestivo ambiente, quasi un unicum nel Trentino, è diviso in tre navate da quattro colonne libere e da una serie di semicolonne addossate, prive di base e sormontate da capitelli a dado smussato in pietra calcarea rossa; le volte a crociera sono ornate da un ciclo di affreschi di stile romanico assai attardato del 1303. L’abside attuale, introdotta da due grandi pilastri quadrangolari in pietra calcarea, è frutto delle manomissioni fatte nel Sei e Settecento per sostenere il coro e l’altare della chiesa superiore.