La chiesa di Santa Maria Assunta, armonicamente inserita all’interno del tessuto urbano di Lugnano, può essere considerata l’espressione più matura delle chiese romaniche presenti nel territorio dell’Umbria meridionale. La tradizione vuole che sia stata costruita sopra una precedente chiesa eretta da Desiderio, re dei longobardi. La reale data di costruzione...
La chiesa di Santa Maria Assunta, armonicamente inserita all’interno del tessuto urbano di Lugnano, può essere considerata l’espressione più matura delle chiese romaniche presenti nel territorio dell’Umbria meridionale. La tradizione vuole che sia stata costruita sopra una precedente chiesa eretta da Desiderio, re dei longobardi. La reale data di costruzione è incerta, probabilmente a cavallo tra XI e XII secolo. La facciata presenta un pronao a cinque colonne; nella parte in alto si nota il rosone con disegno a doppia ruota sormontato da un rosone più piccolo, circondato da sette tazze in porcellana e, sopra il tetto, un’aquila. L’interno a tre navate è ricco di colonne e capitelli variamente decorati. Il pavimento è in mosaico alessandrino-cosmatesco. La cripta, preceduta da una bellissima schola cantorum, è ricca di simbolismi, con le sue trabeazioni a viticci e le lastre figurate. La chiesa conserva, inoltre, un trittico di Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno (1430-1502), pittore umbro quattrocentesco, posto nell’abside. Il trittico, che si data intorno al 1494, rappresenta la Madonna assunta in cielo fra angeli musicanti, cherubini e serafini. Sulle due tavole laterali che compongono il trittico sono riconoscibili San Francesco, accompagnato dal cherubino e San Sebastiano, il martire che ha testimoniato Cristo durante la persecuzione di Diocleziano (IV secolo). Ai piedi della Madonna è visibile lo stemma di Lugnano in Teverina, la luna con le stelle, con accanto due angeli che sorreggono le figure soprastanti.