Pietro Vannucci, detto il Perugino, Martirio di San Sebastiano, 1505, Chiesa di San Sebastiano.
Il Martirio di san Sebastiano è un affresco di Pietro Vannucci, detto il Perugino (1446-1523), databile al 1505 e conservato nella...
Pietro Vannucci, detto il Perugino, Martirio di San Sebastiano, 1505, Chiesa di San Sebastiano.
Il Martirio di san Sebastiano è un affresco di Pietro Vannucci, detto il Perugino (1446-1523), databile al 1505 e conservato nella chiesa di San Sebastiano a Panicale. Il martirio del giovane militare romano segretamente convertitosi al cristianesimo sotto l’imperatore Diocleziano, e per questa ragione condannato ad essere crivellato di frecce, avviene in una specie di piazzale porticato. Sopra un pavimento a riquadri in prospettiva, nella linea centrale, si trova un ampio basamento marmoreo dove Sebastiano è legato a una colonna. Tutt’intorno, in bilanciate posizioni simmetriche, quattro aguzzini si preparano a colpire con le frecce il corpo seminudo del giovane, pronto a ricevere le pene del martirio. Alle spalle delle figure, un porticato, il cui ritmo è scandito da solenni archi all’antica, divisi da pilastri finemente decorati. In alto, sotto una sorta di timpano decorato da bassorilievi dipinti, si trova il Padre Eterno circondato da due angeli, da cherubini e serafini entro un nimbo luminoso, benedicente il santo che gli rivolge lo sguardo. In lontananza, oltre gli archi, si distende un dolcissimo paesaggio, tipico della maniera del Perugino, che sfuma a perdita d’occhio secondo le leggi della prospettiva aerea.