Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1465-1476 circa, Museo Mandralisca.
Il Ritratto d’uomo è un dipinto a olio su tavola (31 x 24,5 cm) di Antonello da Messina, datato tra il 1465 e il 1476 circa...
Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1465-1476 circa, Museo Mandralisca.
Il Ritratto d’uomo è un dipinto a olio su tavola (31 x 24,5 cm) di Antonello da Messina, datato tra il 1465 e il 1476 circa e conservato nel Museo Mandralisca di Cefalù. Non si conoscono le circostanze della commissione del dipinto né la sua collocazione originaria. Il dipinto è noto anche come Ritratto di ignoto marinaio, nonostante sia difficile, osserva l’illustre storico dell’arte Roberto Longhi, che Antonello potesse ritrarre pescatori, è piuttosto il ritratto di un nobile o di un uomo facoltoso. La posa è di tre quarti, lo sfondo scuro e la rappresentazione essenziale derivano dai modelli fiamminghi, in particolare Petrus Christus (1410-1475). La gamma di colori usata si limita a poche sfumature di bianco e nero su cui risalta il volto dell’effigiato. L’uso dei colori ad olio permette un’accurata definizione della luce, che illumina il volto dell’uomo, evidenziandone le caratteristiche fisiognomiche. Il sorriso enigmatico e lo sguardo rivolto allo spettatore danno al personaggio una forte carica psicologica.