Matteo Rosselli, Estasi di San Filippo Neri, prima metà XVII secolo, Chiesa di San Filippo Neri.
Scendendo dalla piazza lungo via Cavour si trova la chiesa di San Filippo Neri, che si presenta con una facciata del...
Matteo Rosselli, Estasi di San Filippo Neri, prima metà XVII secolo, Chiesa di San Filippo Neri.
Scendendo dalla piazza lungo via Cavour si trova la chiesa di San Filippo Neri, che si presenta con una facciata del 1761 ma in realtà il primo oratorio fu costruito nel 1631 e ampliato nel 1666. Sull’altare centrale, seicentesco, vi è una pala di San Filippo Neri del fiorentino Matteo Rosselli (1578-1650), il principale diffusore a Firenze dello stile della Controriforma, che godette di prestigio e autorevolezza per la sua integrità morale, che ne fece uno dei principali punti di riferimento per molti dei giovani della generazione successiva.
Il Rosselli raffigura il santo fiorentino in preghiera, inginocchiato dinanzi a una visione della Vergine col Bambino e alcuni angeli, San Filippo Neri si contraddistinse infatti per la sua particolare devozione alla Vergine e per aver sperimentato vari stati di estasi.