Situata tra il borgo e il castello, la chiesa di San Giacomo in origine era la chiesa di uno dei primi conventi francescani del Friuli, già esistente nel 1262. Al suo interno convivono elementi di varie epoche, come il portale cinquecentesco, l’armonioso interno settecentesco, affreschi trecenteschi, una settecentesca Natività della...
Situata tra il borgo e il castello, la chiesa di San Giacomo in origine era la chiesa di uno dei primi conventi francescani del Friuli, già esistente nel 1262. Al suo interno convivono elementi di varie epoche, come il portale cinquecentesco, l’armonioso interno settecentesco, affreschi trecenteschi, una settecentesca Natività della Vergine del pittore veneto Egidio Dall’Oglio (1705-1784), allievo di Giovanni Battista Piazzetta (1682-1754), figura di primo piano del Settecento veneziano.
La nascita della Vergine è ambientata nella navata di una chiesa, forse come allusione a Maria “consacrata al Signore” ed educata nel Tempio. In alto, angeli discendono dal cielo sulle nubi per assistere al lieto evento. Gioacchino, raffigurato in età avanzata, osserva la bambina che giace in grembo ad Anna. Madre e figlia sono attorniate da ancelle vestite, come anche Anna, con abiti di epoca moderna. La tela si caratterizza per i violenti chiaroscuri, accentuati dalla scelta di tonalità chiare, di tinte rosa e gialle, di luci dorate, vicini al Rococò, ma senza le artificiosità di questo stile.