La Madonna del Rosario è un dipinto olio su tela (384x264 cm) datato 1539 e conservato nel Palazzo Comunale di Cingoli. La pala d’altare venne commissionata dai domenicani della Confraternita del Rosario di Cingoli per un altare della chiesa di San Domenico. L’opera è fra le più complesse e magnifiche...
La Madonna del Rosario è un dipinto olio su tela (384×264 cm) datato 1539 e conservato nel Palazzo Comunale di Cingoli. La pala d’altare venne commissionata dai domenicani della Confraternita del Rosario di Cingoli per un altare della chiesa di San Domenico. L’opera è fra le più complesse e magnifiche del pittore veneziano Lorenzo Lotto (1480-1557), tra i principali esponenti del primo Cinquecento. L’artista suggella in questo lavoro la sua cifra stilistica, tecnica, culturale e spirituale. La pala mostra una complessa impaginazione. Nel registro inferiore la Madonna col Bambino in grembo sta dando a san Domenico inginocchiato la corona del rosario. Il santo si protende girato verso di lei, con le braccia distese, nel gesto di ricevere quanto offerto dalla Vergine. Lo stesso gesto è riecheggiato, sull’altro lato, da sant’Esuperanzio, patrono della città, che offre un modellino della città di Cingoli al Bambino, che si sporge per afferrarlo benedicendo con la mano destra. Ai lati si trovano poi i santi Maria Maddalena, Caterina da Siena, Pietro da Verona e un santo dell’ordine domenicano (Tommaso d’Aquino o Vincenzo Ferrer). In basso, sotto il trono, due angioletti, vicino ai quali si vede anche san Giovannino indicante Gesù, spargono petali di rose da un cestone di vimini. Nel registro superiore l’artista dipinge un graticcio con quindici medaglioni sullo sfondo di un roseto. Su ciascun medaglione è rappresentata una storia di Maria o di Gesù: i cinque Misteri gaudiosi (Annunciazione, Visitazione, Natività, presentazione al tempio, cristo bambino che insegna ai dottori), i cinque Misteri dolorosi (Cristo nell’orto degli ulivi, Flagellazione, Incoronazione di spine, Ascesa al Calvario, Crocifissione) e i cinque Misteri gloriosi (Resurrezione, Ascensione, Pentecoste, Assunzione della Vergine, Incoronazione della Vergine). Infine, il dipinto si distingue per l’estrema raffinatezza di alcuni dettagli, come la sofisticata stesura cromatica, la foggia esuberante di alcuni abiti (soprattutto quello della Maddalena e la pianeta ricamata di Esuperanzio), la soffice lucentezza dei petali dei fiori.