Dono Doni, Natività, 1543, Pinacoteca civica.
Risale al 1543 la Natività, conservata nella Pinacoteca civica di Bettona, interessante opera dell’artista assisiate Dono Doni (1500-1575). Il pittore fu allievo di Giovanni di Pietro, detto lo Spagna (1450-1528), a sua volta allievo del Perugino (1446-1523). Successivamente subì l’influsso della maniera di Giulio Romano (1499-1546) e Raffaellino del Colle (1490-1556), cultura manifestata nella Natività di Bettona. L’episodio rappresentato è tratto dal Vangelo di Luca (2, 1-20). La scena è ambientata in una stalla; sullo sfondo è visibile un paesaggio contemporaneo, ricchissimo di curiosi dettagli, primo fra tutti il nobile palazzo raffigurato in alto a sinistra. Sotto la tettoia di legno si accalcano diverse figure: il Bambino è stato appena riposto in un piccolo cumulo di paglia dalla levatrice. Ai lati del Divin Bambino, dipinti con sontuose vesti, dalle pieghe pesanti e dai ricchi e accesi colori, la Vergine Maria e San Giuseppe in adorazione. Circondano la Sacra Famiglia un gruppo di pastori, giunti sino alla capanna per adorare il Bambino grazie alla guida di un angelo.