Borghi in Digitale

Assunzione della Vergine

Le tavole conservate all’interno del Museo dell’Abbazia di San Colombano attribuite a Bernardino Luini (1500-1532) sono scomparti di un polittico che è stato purtroppo smembrato. Commissionatogli da G.B. Bagarotto, vescovo di Bobbio, l’opera è databile al 1522. Il polittico era composto da più parti, alcune delle quali perdute. Originariamente collocato sull’altare maggiore della cattedrale di […]

Madonna con Bambino e Santi

La chiesa arcipretale dei Santi Giovanni e Andrea ospita il Museo Mascagni e il Museo parrocchiale. Opera di pregio conservata in quest’ultimo è la pala d’altare della Madonna con Bambino e Santi, datata 1515. Autore di questo splendido dipinto è il pittore Innocenzo da Imola (1490-1550), che meritò l’appellativo di “Raffaello della Romagna” per il […]

Madonna con Bambino in trono con ai lati Sant’Elia profeta e San Bartolomeo

Nella parte più meridionale del borgo di Furore sorge la chiesa di Sant’Elia profeta, costruita negli anni intorno al 1300, poi rimodernata nel 1474 e in epoca barocca. L’interno dell’edificio è costituito da una singolare successione di spazi in asse tra loro: la sacrestia, una navata trasversale intermedia, tripartita, la navata unica della chiesa, a […]

Polittico Sanseverino

Nella chiesa di San Bernardino da Siena, gioiello di architettura monastica quattrocentesca in stile tardo gotico, è conservato il maestoso polittico Sanseverino, realizzato nel 1477 dal pittore veneto Bartolomeo Vivarini (1432-1499), che risplende sull’altare in un balenio di ori. Il polittico fu realizzato su commissione del feudatario Geronimo Sanseverino per il monastero di San Bernardino […]

Madonna delle pere

La tavola della Madonna delle pere, datata alla metà del XV secolo, è un pregiato esempio di gotico calabrese. Conservata nel Museo civico di Altomonte, ex convento dei domenicani, questa preziosa tavola lignea di forma rettangolare, realizzata mediante accostamento di tre tavolette di pino rosso, è stata attribuita dagli studiosi all’artista calabrese Paolo di Ciacio […]

Polittico

Il Convento di San Francesco è uno degli edifici sacri della Basilicata che vanta il maggior numero di opere d’arte. Costruito nel 1474 ad opera dei Frati Minori per volere di papa Sisto IV, sui resti di un’antica fortezza romana, si sviluppa attorno ad un chiostro quadrato con al centro uno splendido pozzo. Sul lato […]

Polittico

Autore del meraviglioso e imponente polittico di Miglionico è Cima da Conegliano (1459-1517), soprannome di Giovanni Battista Cima, tra maggiori esponenti della scuola veneta del XV secolo. Il polittico, destinato all’altare di una chiesa francescana, fu acquistato nel 1598 da don Marcantonio Mazzoni per decorare il coro della chiesa madre di Miglionico. Il polittico è […]

Santa Eufemia

Irsina custodisce nella propria cattedrale un tesoro, un capolavoro assoluto della scultura italiana di metà Quattrocento: la bellissima statua policroma della Santa martire Eufemia, attribuita dagli studiosi ad Andrea Mantegna. L’opera, rara testimonianza dell’attività scultorea dell’artista rinascimentale, fa parte di una donazione giunta in Basilicata da Padova nel 1454 grazie al committente Roberto de Mabilia, […]

Soffitto Ligneo

Resti di soffitto cassettonato ligneo conservato nel Museo dell’arte/ex Canonica, adiacente alla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Provenienza: Pretoro, Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. In alto a sinistra: San Marco Evangelista (identificabile dalla presenza di un leone umanizzato o alato). In alto a destra: San Luca Evangelista (identificabile dalla presenza di un bue alato). In basso a […]

Madonna dei Lumi

La Madonna col Bambino, detta la Madonna dei Lumi, conservata nell’omonima chiesa, è una statua lignea policroma del 1489 opera di Giovanni di Biasuccio, collaboratore del più famoso Silvestro dell’Aquila. L’opera del Biasuccio mette in luce una raffinata maturità artistica, di matrice fiorentina. Lo scultore, più precisamente, prende spunto dalle opere avanguardistiche di Andrea del […]