Borghi in Digitale

Madonna in trono col Bambino con due fedeli oranti e Crocifissione

Il pittore Olivuccio di Ciccarello da Camerino, attivo in Ancona dal 1388 e morto nel 1439, è il capostipite della pittura dell’area di Camerino nel Quattrocento. Definito “pittore senza opere”, a partire dai primissimi anni Duemila è stato possibile cominciare a ricostruire il suo corpus di opere giunto sino a noi grazie a una scoperta […]

Croce dipinta

La più grande tra le croci dipinte delle Marche proviene dalla chiesa trecentesca di San Francesco. Realizzata su tavola con fondo oro lavorato a graticcio, reca ai lati del braccio orizzontale Maria e Giovanni, e nella cimasa un’innovativa e spettacolare raffigurazione di Gesù Risorto che esce dal sepolcro. Olivuccio di Ciccarello, operante dal 1388 al […]

Sant’Eligio

Sant’Eligio è il santo protettore degli orefici e dei maniscalchi. Orafo di umili natali originario di Chaptelat, presso Limoges, divenne monetiere di corte del re franco Clotario II. Unì alla laboriosità la pietà religiosa, operando conversioni e fondando monasteri e ospedali. Attorno a 641 divenne vescovo di Noyon (Oise). L’affresco mostra Eligio, il personaggio raffigurato […]

Battesimo di Cristo

Nel battistero della collegiata è conservata l’opera più pregevole esistente in Triora. Il Battesimo di Cristo, dipinto nel 1397 dal senese Taddeo di Bartolo, faceva probabilmente parte di un trittico cuspidale, come si può supporre dalla mancanza ai lati di una vera cornice. Gesù Cristo è rappresentato nell’atto di ricevere il battesimo nel fiume Giordano […]

Affreschi

Il Castello di Valvasone è il nucleo centrale dell’omonimo borgo. Costruito nel XII secolo su preesistenze tardo antiche, il castello è appartenuto all’antica e nobile casata dei di Valvasone, il cui nome, che in antico tedesco significa “masseria del lupo”, è rappresentato nello stemma. Danneggiato e ristrutturato più volte, oggi appare come un palazzo rinascimentale. […]

San Michele Arcangelo

La statua lignea di San Michele Arcangelo, presente nella Collegiata di Città Sant’Angelo, è un’opera di grande impatto visivo. Ciò è dovuto all’apparato decorativo mirabile per l’alto grado di tecnica esecutiva che conferisce alla scultura un’aura di grande effetto scenografico. L’opera è attribuita al Maestro di Fossa, pittore e intagliatore spoletino attivo nella prima metà […]