Da valorizzare sia dal punto di vista del ciclo pittorico interno, sia dal punto di vista storico è la chiesa di Santa Maria degli Angeli, ai piedi del borgo, risalente all’anno Mille. L'edificio si presenta ad unica navata rettangolare suddivisa in tre campate chiuse dall'abside, decorato con semplici cicli di...
Da valorizzare sia dal punto di vista del ciclo pittorico interno, sia dal punto di vista storico è la chiesa di Santa Maria degli Angeli, ai piedi del borgo, risalente all’anno Mille. L’edificio si presenta ad unica navata rettangolare suddivisa in tre campate chiuse dall’abside, decorato con semplici cicli di affreschi realizzati forse da pittori locali tra il XV e il XVII secolo. La volta della prima campata è affrescata con raffigurazioni dei Dottori della Chiesa, risalente ai primi decenni del XIII secolo, mentre al XV secolo è databile il ciclo dell’Incoronazione della Vergine Maria nella seconda campata; tra la prima e la seconda campata sono raffigurati gli stemmi nobiliari dei Doria e dei Grimaldi, entrambi signori feudali di Apricale. A questi si aggiungono gli affreschi cinquecenteschi della terza campata con Scene della vita di Maria, mentre Episodi dell’infanzia di Gesù sono visibili nella parte affrescata dell’abside. Ai pittori Bartolomeo Asmio e Antonio Semeria, rispettivamente di Sanremo e Coldirodi, viene data la paternità pittorica degli affreschi dei Misteri del Rosario nelle pareti laterali.